Oltre cento persone ieri pomeriggio (6 Marzo 2019), hanno assistito all’evento culturale organizzato da UNITRE presso la Sala “Silvia Ruotolo” nella sede della V Municipalità del Comune di Napoli.
L’Amica Geniale, punti diversi di osservazione del fenomeno editoriale e mediatico di Elena Ferrante
L’Opera è stata analizzata attraverso diversi punti di osservazione e con diverse angolazioni critiche proponendo ai Partecipanti “letture” diverse e talvolta contraddittorie con l’obiettivo di stimolare l’attenzione critica sul fenomeno in discussione e in generale su come si fa cultura nel nostro tempo.
Dopo l’introduzione dei lavori da parte della Presidente
MARIAROSARIA FIGLIOLA
ed alcuni interventi delle Autorità presenti all’evento
Antonio Iozzi, Vice Presidente della V Municipalità,
Valentina Barberio, Assessore alla Promozione Sociale,
Marco Gaudino, Assessore Comunale
la discussione è stata avviata e condotta dallo scrittore
ELIO SERINO
che ha affrontato gli aspetti letterari dell’Opera mettendone in luce sia il valore che alcuni aspetti controversi.
Elio ha poi sapientemente “orchestrato” gli interventi di Attori
MARCELLA VITIELLO, VINCENZO DE SIMONE
che hanno letto con grande ispirazione brani tratti dal primo libro della Tetralogia; gli interventi musicali dello
“chansonnier” DARIO CARANDENTE
che hanno intervallato simpaticamente le relazioni di
EMILIA ROSATI
che ha focalizzato con evidente competenza e passione il tema dell’Amicizia al Femminile, di
ERMETE FERRARO
che ha approfondito l’uso ed il “non-uso” della Lingua Napoletana nell’Opera ed in generale nel contesto sociale moderno ed infine di
ANTONIO CAFIERO
che ha affrontato il tema del rapporto storico e contraddittorio tra il progresso tecnologico ed il progresso culturale dell’Umanità con specifica attenzione al momento storico contemporaneo.
La presenza dell’Attore
ANTONIO BONANNO
(il padre di Lila nella fiction televisiva) ha arricchito l’incontro col suo contributo di testimone diretto della preparazione della fiction e del rapporto col regista Saverio Costanzo e dell’Autrice.
Il giovane attore FRANCESCO SERPICO
Nino Sarratore giovane nella fiction, non potendo partecipare, ha inviato un breve e simpatico video di saluto
Il personaggio in maschera, impersonato dalla nostra
ADRIANA PISCITELLI
che ha assistito all’evento ed è intervenuto per monosillabi, ha ricordato ai Partecipanti il velo di mistero che aleggia sull’identità dell’Autore/Autrice che comunque pone interrogativi controversi.
Infine è stato favorito il coinvolgimento diretto delle Persone che hanno assistito all’evento ed un breve, ma interessante dibattito ha chiuso i lavori.
I ringraziamenti ed i saluti si sono scambiati davanti al tavolo su cui è stato imbandito un sobrio, ma particolare
BUFFET ANNI ’50
che ci ha riportato nell’epoca in cui il primo libro della Ferrante è ambientato.
I commenti positivi dei Partecipanti sembrano confermare il buon lavoro fatto da UNITRE per l’occasione e soprattutto confermano che “fare cultura” non equivale sempre e soltanto a rappresentare secondo schemi omologati ora l’appoggio ora la critica a questa o quella Opera.
Fare cultura è soprattutto offrire spunti di riflessione ed approfondimenti che consentano ai singoli l’esercizio della scelta e della opinione personale.
UNITRE mantiene ed alimenta la sua tradizione di associazione non-schierata e non-schierabile, intenta solo ed esclusivamente a fornire un contributo che sia utile alla Promozione Culturale e Sociale del Territorio.
Promozione e sviluppo che si costruisce attraverso lo stimolo del pensiero libero.
Se poi nel fare questo riusciamo anche a divertire….tanto meglio.
Ringraziamo immensamente i Soci che hanno collaborato affinché questo evento avesse successo ed in particolare un ringraziamento speciale va a
ADRIANA FERRAZZO
LUIGI FISCHETTI
CLAUDIO SALVO ROSSI
CARLO BRANCATO