Non nascondo la mia perplessità nell’avvicinarmi all’Unitre, per l’idea di Terza Età che le aleggiava addosso, e che, pur competendomi a pieno titolo (mi fanno già da qualche anno lo sconto al cinema) non era esattamente quello che il mio residuo narcisismo desiderava evidenziare.
Ma, con sorpresa, quando un giorno di qualche anno fa mi recai a curiosare presso la Sede, mi accorsi che c’erano tante persone più giovani di me, ma soprattutto tanta gente che, indipendentemente dall’età anagrafica, aveva voglia di apprendere.
E, secondo me, il desiderio di conoscere è sintomo di giovinezza a pieno campo; da questo punto di vista, molti battono molto qualche annoiato diciottenne.
Ho presto scoperto che l’Unitre mi offriva il modo di dedicarmi alle mie due grandi passioni: imparare e insegnare. Essendo stata prima Maestra Elementare e poi Dirigente Scolastica per molti anni, mi è rimasta dentro la voglia di trasmettere le mie conoscenze agli altri, con metodo, disciplina, e spirito conviviale.
Sono laureata in filosofia, e ho successivamente ottenuto il diploma di Counselor, ma il mio interesse nell’ultimo decennio è andato soprattutto alla letteratura e alla scrittura in generale. Coniugando le competenze psicologiche con quelle letterarie, e avendo frequentato la Scuola Autobiografica di Duccio Demetrio ad Anghiari, l’anno scorso mi proposi per tenere un corso di autobiografia che mi fu gentilmente accettato dalla Direzione.
Quest’anno, con un progetto un poco più ambizioso, abbiamo formato un Laboratorio di Scrittura con l’intento di produrre almeno il primo capitolo del nostro futuro romanzo. Ciò implica un impegno che ha portato, inevitabilmente, a una selezione naturale! Scrivere è un mestiere, un lavoro quotidiano, una fatica. Solo chi è veramente motivato a cimentarsi con la scrittura può resistere felicemente ai “ compiti a casa”.
Nel frattempo, seguo un corso d’inglese con Eugenia Pappalardo, per non sentirmi completamente analfabeta del mondo, e, considerati i miei genetici limiti nell’apprendimento delle lingue, posso dire di aver fatto bei passi avanti.
Diciamo che, poiché nella vita mi piace pormi sempre nuove sfide, potrei pensare a tenere un laboratorio di scrittura o autobiografico in lingua inglese!
E chi lo sa? Forse tra qualche anno…
Con amicizia
Emilia Rosati